Alessandro Anselmi, Nuovo Municipio di Fiumicino, Roma (1997) |
Architettura, arte contemporanea, vuoti e pieni, antropologia dismessa, archetipi e utopie
martedì 14 agosto 2012
"Lo spazio vuoto
deriva dalla ricerca sulle superfici, perché accartocciando e piegando le
superfici, che non hanno una chiusura vera e propria, l'elemento fondamentale
diventa il vuoto. Le mie architetture non sono oggetti - con un interno e un
esterno - ma sono come un ponte, tra un fuori e un dentro." (Alessandro Anselmi)
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