Architettura, arte contemporanea, vuoti e pieni, antropologia dismessa, archetipi e utopie
mercoledì 29 agosto 2012
"L'impronta
organica di una architettura consiste proprio in questo: non nel posare ma crescere dal suolo, nel suo
appartenere, nel suo identificarsi, esaltandola, con la situazione
topografica". (Bruno Zevi)
Nessun commento:
Posta un commento